Descrizione
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia. Istituita il 16 agosto 1341 con il titolo di rettoria, non compare però negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis; il 19 novembre 1405 il prevosto di San Teodoro di Pavia unì a Santa Maria Avvocata di Parasacco la parrocchia di San Biagio d'Aurelio.
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras", sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano; rimase inserita nel vicariato di Garlasco.
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia della Beata Vergine Avvocata dei peccatori, di patronato di Giuseppe Pirovano, di Marietta e Angela Borda, e dell'ospedale di Pavia, era composta da circa 200 famiglie per un totale di circa 1.000 persone.
I redditi della parrocchia assommavano a 70 lire milanesi, derivanti da alcuni livelli; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 1.000 lire milanesi, date dalla rendita di 160 pertiche di terreno, a cui si aggiungevano 12.50 soldi di Milano di primizie pagabili a Pasqua da ogni coniugato.
Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori degli Angeli Custodi, del Santissimo Salvatore e di San Rocco, entrambi nella frazione San Rocco, l'oratorio della Decollazione di Giovanni Battista presso il cascinale Marzo e quello di San Rocco presso il cascinale Guasta.
Nel 1971, la parrocchia di Parasacco venne assegnata alla zona pastorale sud est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero; dal 1972 vicariato di Garlasco, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi.
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras", sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano; rimase inserita nel vicariato di Garlasco.
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia della Beata Vergine Avvocata dei peccatori, di patronato di Giuseppe Pirovano, di Marietta e Angela Borda, e dell'ospedale di Pavia, era composta da circa 200 famiglie per un totale di circa 1.000 persone.
I redditi della parrocchia assommavano a 70 lire milanesi, derivanti da alcuni livelli; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 1.000 lire milanesi, date dalla rendita di 160 pertiche di terreno, a cui si aggiungevano 12.50 soldi di Milano di primizie pagabili a Pasqua da ogni coniugato.
Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori degli Angeli Custodi, del Santissimo Salvatore e di San Rocco, entrambi nella frazione San Rocco, l'oratorio della Decollazione di Giovanni Battista presso il cascinale Marzo e quello di San Rocco presso il cascinale Guasta.
Nel 1971, la parrocchia di Parasacco venne assegnata alla zona pastorale sud est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero; dal 1972 vicariato di Garlasco, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Frazione Parasacco |
Mappa
Indirizzo: Via Borgo S. Siro, 114, 27020 Parasacco PV, Italia
Coordinate: 45°13'53,9''N 8°58'39,1''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Frazione Parasacco Via Borgo San Siro, adiacente campo giochi